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Angolo rosso: per Giovanni Sarchioto la boxe in eredità
di Vezio Romano
Giovanni Sarchioto è nato ad Anzio il 30 settembre del 1997. E’ alto 183 cm per 75 kg di peso. Appartiene al Centro Sportivo dell’Esercito ed è allenato dai maestri Michele Cirillo e Alessio Di Savino. Ha iniziato l’attività nel 2010 e l’anno seguente ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Italiani Junior a Rimini. Nel 2013 è ancora sul podio più alto nel Torneo Nazionale “A. Mura” a Marcianise, Nello stesso anno vince l’oro ai Campionati Italiani Junior a Roccaforte di Mondovì. Nel 2014 ottiene una prestigiosa medaglia d’argento ai Campionati Europei Youth a Zagabria e vince l’oro ai Campionati Italiani Youth a Trevi. Nel 2016 ancora oro al Guanto d’Oro d’Italia a Gorizia e ai Campionati Italiani Assoluti a Bergamo. Nel 2018 è di nuovo oro al Guanto d’Oro d’Italia a Fermo e ai Campionati Italiani Assoluti a Pescara. Il suo record è di 75 vittorie, 22 sconfitte e 1 pari.
D. Come ti sei avvicinato al pugilato?
R. Ho seguito le orme di mio padre Salvatore che è stato un buon pugile dilettante. Ho praticato anche altri sport ma la passione per la boxe è stata la più importante. Ho iniziato a undici anni nella “Filippella Boxe” con il maestro Domenico Filippella, poi con mio padre nella “Imperium Boxe”. A diciassette anni sono entrato nell’Esercito, dove mi trovo molto bene.
D. Nella tua brillante carriera quale è stata la più grande soddisfazione?
R. Nel 2016 la vittoria ai Campionati Italiani Assoluti, ai quali partecipavo per la prima volta. Ero ben preparato ed è andato tutto molto bene.
D. E la più grande delusione?
R. Nel 2013 ai Campionati Mondiali Junior a Kiev. Avevo battuto il forte cubano Lopez e quando ho incontrato il russo kharchenko ho preso il match sottogamba ed ho perso, anche se per split decision.
D. Come ti vedi pugilisticamente?
R. Direi che sono un tecnico, comunque aspiro a diventare un pugile completo.
D. C’è un campione che preferisci?
R. Nei professionisti Roy Jones Jr., dotato di una boxe varia e spettacolare con grande scelta di tempo. Andando indietro negli anni, ho sempre ammirato Ray Robinson. Nei dilettanti Roberto Cammarelle; studio spesso i filmati dei suoi più importanti incontri. E’ un modello da imitare.
D. C’è un libro o un film sulla boxe che ti piace?
R. Il libro “Muhammad Alì – Impossibile è niente” di Thomas Hauser. Il film “Cinderella Man” di Ron Howard, veramente una bella storia vera. Mi ha colpito la somiglianza fra il vero campione Jimmy Braddock e l’attore Russel Crowe che lo interpreta.
D. A parte la boxe, che interessi hai?
R. Mi dedico quasi totalmente al pugilato ma nel tempo libero ho un hobby particolare: mi piace leggere e comporre poesie.
D. Quali progetti hai per il futuro?
R. Come molti pugili, vorrei qualificarmi per le Olimpiadi. Mi piacerebbe poi dedicarmi all’ attività professionistica.